jazz

MIMMA PISTO, CAPIOZZO, MECCO & SANTIMONE. Il nuovo album è “Rain Beat”

MIMMA PISTO, VOICE
CHRISTIAN “CHICCO” CAPIOZZO, GRETSCH DRUM & ZILDJIAN CYMBALS
MICHELE “MECCO” GUIDI, KEY B ORGAN & PIANO
DANIELE SANTIMONE, GUITAR

È uscito Rain Beat, l’album di Mimma Pisto, Capiozzo, Mecco & Santimone, per l’etichetta bolognese To Be Jazz, disponibile su iTunes, Spotify e su tutte le altre piattaforme digitali.

Attraverso combinazioni sonore e melodiche la band crea composizioni originali, con un prodotto cantato che spazia tra i diversi generi con un’unica personalità di gruppo, intraprendendo un discorso musicale che porta l’ascoltatore in un viaggio “coinvolgente” (come si può ascoltare nel brano Groove in L.A., un vero ritorno alle origini del ritmo, dall’afro ipnotico al passaggio incalzante del groove funk della Los Angels storica). Trascinante Rain beat, brano che dà il titolo al disco, che ripropone uno swing easy, portando il jazz in una fase di facile comprensione all’ascoltatore, e il brano Minas Gerais, nota località brasiliana, una miscela di samba che riscopre i sapori del Brasile. Riflessiva e sentimentale è la ballad Knock on my lonely day, con la collaborazione di Andrea Costa e Gionata Costa dei Quintorigo a violino e violoncello. Tra le collaborazioni anche Pasquale Mirra al vibrafono, Alessandro Scala al sassofono tenore, Federico Tassani al trombone, Stefano Serafini alla tromba, Luca Florian alle percussioni e Sara Galli al flauto.

Puoi ascoltare l’album qui:

Player con i link agli stores: https://goo.gl/iDmFx3

 iTunes: https://goo.gl/mDhyRk

 Spotify: https://goo.gl/eDL9QG

Bio

Nel 2002 il batterista Christian “Chicco” Capiozzo e l’organista Michele “Mecco” Guidi fondano il primo gruppo Capiozzo&Mecco, una miscela potente di funk, jazz, soul e blues, dalla passione per i film polizieschi e dall’esperienze che i due hanno all’attivo con diversi musicisti internazionali in vari tour. L’uscita del primo album Whisky Go Go è imminente con l’etichetta Irma Records. I due sono affiancati da dodici musicisti, tra i quali spicca la voce in un pezzo dei Blood Sweet & Tears del grande Mario Biondi, unica cover del disco, letteralmente mangiata dalle radio londinesi.

Il cd viene distribuito in tutto il mondo e all’interno di dodici tracce il gruppo riesce ad avere un risalto notevole dalla critica. Oltre ad esibirsi in numerosi festival, il gruppo si esibisce a New York per un tour organizzato dalla collaborazione con il famoso telefilm Sex & the City, che scelse dei brani per musicare alcune puntate, con un concerto al mitico Blue Note aprendo il concerto di Dianne Reeves.

Il gruppo si concretizza in trio con Daniele Santimone (chitarrista) e incomincia le diverse collaborazioni con musicisti italiani e stranieri scelti per l’affiatamento e la solidità di gruppo: Jimmy Owens (con il quale incidono Peaceful Walking edito in America e accompagnandolo in tour da ormai sei anni), Enrico Rava, Jesse Davis, Marco Tamburini. Singolarmente e come gruppo i musicisti accompagnano anche Cesare Cremonini, Quintorigo, Mario Biondi, Alex Baroni.

I tre decidono di dar vita ad un nuovo progetto con l’ingresso nel gruppo della cantante Mimma Pisto, vocalist dalle mille sfumature che spaziano dai toni graffianti ai registri più caldi, creando mescolanze timbriche ricche di intensità emozionali.

FRANCESCO VITTORIO AMENTA. Il nuovo album è “Colors and Ties”

Si intitola Colors and Ties il nuovo album di Francesco Vittorio Amenta, in uscita per To Be Jazz, disponibile in tutti gli stores digitali.

L’album, registrato in Olanda alla fine del 2014 da Barry Olthof presso Olthof Audio Productions, è composto di otto tracce, attraverso le quali Amenta descrive in musica istantanee di momenti vissuti. Un disco dal respiro internazionale, in cui il sassofonista e compositore italiano, da sempre attratto dal jazz, in tutti i suoi colori, dalla tradizione alle avanguardie, alle espressioni contemporanee, collabora in questo disco con giovani musicisti europei.

Il denominatore comune è, senza dubbio, costituito dall’amore e dal rispetto per la tradizione jazz, un omaggio ai grandi eroi e ai personaggi leggendari del jazz come Bill Evans, Theolonius Monk, Stan Getz e Cedar Walton.

In Colors and Ties Francesco Vittorio Amenta utilizza i colori del linguaggio musicale per raccontare, enfatizzare ed ironizzare su situazioni e momenti di vita vissuta; colori e legami, da qui il nome del disco Colors and Ties.

L’album, prodotto dall’etichetta To Be Jazz e distribuito dalla Self (Irma Records), è suonato in quintetto ed ha un taglio moderno. Viene, infatti, utilizzata la chitarra che sostituisce la tromba e conferisce al quintetto un sound nord europeo o, se si preferisce, si inspira alle tendenze americane attuali.

Francesco Vittorio Amenta ha iniziato a studiare sassofono a 16 anni, a Bologna. Successivamente ha studiato con Piero Odorici e ha incominciato a frequentare i primi seminari di musica jazz, come “Siena Jazz”, “Urbino Jazz”, e masterclass al Conservatorio di Verona tenuti da Barry Harris. I seminari sono stati l’occasione per fare esperienza in “Big Band” e per suonare con musicisti come Paolo Fresu, Enrico Rava, Marco Tamburini, Roberto Rossi, Eddie Henderson, George Garzone, Bob Franceschini, Tom Kirkpatrick e tanti altri grandissimi musicisti.

Ha frequentato l’American School of Modern Music di Parigi, partecipando inoltre a masterclass con Johnny Griffin e Charles Lloyd.

Ha lavorato nell’ambito del teatro con l’attore di prosa Edoardo Siravo alla presentazione del “Festival del Cabaret Emergente” ed ha collaborato con Lucio Caliendo alla colonna sonora del film “Dreaming by Number”, realizzato per la televisione olandese e candidato al Festival I.D.F.A. di Amsterdam.

Successivamente ha frequentato il triennio sperimentale di jazz presso il Conservatorio di Musica “G.B. Martini” a Bologna, studiando con Barend Middelhoff e Tomaso Lama, dove poi si è laureato.

Dal 2009 vive in Olanda, a Den Haag, e ha frequentato il The Royal Conservatory (Koninklijk Conservatorium Den Haag) dove ha studiato con ottimi musicisti come Toon Roos, Eric Gieben, Erik Ineke, Rolf Delfos ed ha partecipato a workshop con Gwilym Simcock e Dave Glasser, Dave  Libman, Joshua Redman ed altri musicisti della scena olandese e americana del jazz. È attivo sullo scenario musicale olandese e italiano sia come leader che sideman, suonando in festival jazz e club.